TRAPIANTO DI POLMONE
La Chirurgia dei trapianti di polmone rappresenta una sfida per la medicina moderna. La chirurgia toracica del Policlinico Umberto I dal 1991 ha eseguito più di 220 trapianti di polmone
La chirurgia dei trapianti rappresenta una delle sfide più affascinanti e complesse, richiede infatti un’estrema preparazione specialistica da parte dei chirurghi e degli anestesisti, ma anche una rete di figure altamente specializzate e dedicate, quali perfusionisti e paramedici.
Il primo trapianto di polmone in Italia è stato eseguito nel 1991 al Policlinico Umberto I dell’Università di Roma La Sapienza, dall’equipe guidata dal Prof Costante Ricci. Il centro di Roma rappresenta ad oggi, con più di 220 trapianti polmonari effettuati, un punto di riferimento e di eccellenza per i trapianti nell’Italia centro-meridionale, fulcro per numerosi pazienti.
Numerose patologie respiratorie croniche quali ad esempio
enfisema
fibrosi cistica
fibrosi polmonare idiopatica
nonostante le evoluzioni in campo scientifico e terapeutico, hanno ad oggi come ultima opzione terapeutica il trapianto di polmone.
ENFISEMA POLMONARE
dal greco enflussao (io soffio dentro) è una patologia cronica del polmone caratterizzata dalla progressiva distruzione dei setti, il polmone, in poche parole, perde la sua normale elasticità e l’aria, ricca di anidride carbonica, rimane intrappolata all’interno, non potendo essere espulsa facilmente. Di conseguenza si sviluppa una severa e progressiva insufficienza respiratoria. Oltre al trattamento medico, negli ultimi anni sono state sviluppate opzioni chirurgiche ed endoscopiche (vedi TRATTAMENTO CHIRURGICO ED ENDOSCOPICO DELL’ENFISEMA), che possono anche essere combinate in preparazione al trapianto stesso in attesa dell’organo.
FIBROSI CISTICA
detta anche mucoviscidosi è una malattia genetica autonomia recessiva. Essa è causata dalla mutazione del gene CF (nel cromosoma 7) che codifica per la proteina CFTR, che funziona come canale per il cloro. Come conseguenza l’escrezione del cloro risulta anomala e questo porta alla secrezione, nell’individuo, di muco molto denso, viscoso, poco scorrevole che comporta danni agli organi interessati quali insufficienza pancreatica, stentorea, cirrosi epatica, ostruzione intestinale, infertilità maschile e, in ambito polmonare, infezioni polmonari ricorrenti (il muco viscoso e difficilmente eliminabile facilita infatti la proliferazione di numerosi germi e queste infezioni danneggiano in maniera progressiva ed inesorabile il parenchima polmonare).
FIBROSI POLMONARE IDIOPATICA
è caratterizzata da una progressivo irrigidimento del polmone, che quindi perde la sua normale elasticità e funzione. La sua causa, come suggerisce il nome, è ignota e rientra nella classificazione delle malattie interstiziali del polmone. Sebbene negli ultimi anni si siano aperti nuovi suggestivi scenari nel campo del trattamento medico, il trapianto di polmone ad oggi rappresenta il trattamento di scelta per questi soggetti.
Lo sviluppo delle più nuove tecnologie ed apparecchiature, una rete organizzativa nazionale ed internazionale, la collaborazione attiva di tanti specialisti della struttura, coinvolti durante l’intervento (cardiochirurghi, chirurghi vascolari) e dopo l’intervento (infettivologi, pneumologi, pediatri, psichiatri, psicologi ecc), rende la Chirurgia Toracica del Prof. Federico Venuta un centro altamente qualificato pronto a far fronte alle esigenze ed alle necessità dei suoi malati e rappresenta un autentico fiore all’occhiello nella Sanità Italiana.
Principale problema è rappresentato dalla carenza di organi, problema nazionale ed europeo; il gruppo guidato dal Prof Federico Venuta è da sempre promotore nelle campagne di donazione ma, allo stesso tempo, è in prima linea nello sviluppo di nuove tecniche e tecnologie per aumentare la disponibilità di organi riducendo il tempo di attesa in lista, quali la perfusione ex vivo.
Foto di: Emanuele Russo