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PATOLOGIA NEOPLASTICA DEL TIMO

I tumori del timo sono un gruppo di patologie neoplastiche rare, i cui aspetti non sono stati ancora del tutto definiti e pertanto rappresentano una sfida per la chirurgia e per la ricerca moderna

 

Il TIMO è un piccolo organo che fa parte del sistema linfatico, deputato alle difese immunitarie del nostro organismo. E’ situato dietro lo sterno, molto sviluppato durante l’infanzia subisce una fisiologica involuzione nel corso dell’età adulta.

 

Le principali patologie a cui il timo può essere soggetto sono:

 

  • i TIMOMI
  • i CARCINOMI TIMICI
  • i CARCINOIDI del TIMO
  • i LINFOMI del TIMO

 

I TIMOMI rappresentano una patologia rara e ancora poco conosciuta, soprattutto per le sue associazioni con un disordine neuromuscolare chiamato Miastenia Gravis ed altri disturbi autoimmunitari, che ne sono spesso l’unica manifestazione clinica. Sono la patologia più frequente del Timo, colpiscono solitamente persone di età compresa tra i 40 e 60 anni e nelle forme più gravi l’organo tende ad accrescere le sue dimensioni invadendo gli organi adiacenti del torace.

 

I CARCINOMI TIMICI rappresentano solo il 5-8% di tutti i tumori del timo, le cellule epiteliali hanno perso le loro caratteristiche tipiche, sono raramente associati a disturbi autoimmunitari (a differenza dei timori) ed hanno un comportamento molto aggressivo, possono dare sovente metastasi e pertanto il loro trattamento, rispetto ai timori, è molto più complesso.

 

I CARCINOIDI DEL TIMO cono tumori che originano dal sistema neuroendocrino, ovvero da quell’apparato di cellule con funzione di regolazione di svariati organi (quali polmone e apparato digerente); sono estremamente rari, spesso associati a sindromi neuroendocrine (quali la MEN 1)

 

I LINFOMI DEL TIMO appartengono ad una specifica categoria classificativa del linfomi 

 

 

I Tumori del timo sono spesso asintomatici per lungo tempo, a volte il loro riscontro è puramente casuale, per esempio durante l’esecuzione di una radiografia del torace per altre ragioni (preparazione ad interventi chirurgici in anestesia generale, screening ecc) o può essere legato alla presenza dei sintomi delle malattie autoimmunitario a cui si correla (nella Miastenia Gravis, ad esempio i principali sintomi sono debolezza muscolare con ptosi palpebrale ovvero abbassamento delle palpebre e riduzione della mimica facciale).

 

Il trattamento varia a seconda del tipo di patologia, nei timomi la chirurgia rappresenta la prima opzione di trattamento; un intervento chirurgico, per essere risolutivo, deve esse radicale, per questa ragione la sternotomia mediana  con asportazione completa del timo e del grasso peritimico è considerata la prima opzione di scelta, soprattutto nei pazienti affetti da miastenia gravis. 

 

L’equipe guidata dal Prof Federico Venuta vanta un’esperienza pluridecennale nel trattamento delle patologie del timo, si avvale delle migliori strutture specializzate (terapia intensiva e complessi operatori) della collaborazione di esperti di altre discipline del Policlinico Umberto I (oncologi, patologi, neurologi) ed è al centro di importanti studi scientifici all’avanguardia che mirano a una migliore comprensione di questa patologia.